Forse non saprei a chi Max Pezzali scrive quando canta questa canzone.
Vorrei proprio chiederglielo stasera.
L’estate offre sempre visioni inaspettate.
Sarà il caldo, sarà che d’estate i pensieri corrono a un passo più umano o solo che si ha un po’ più di tempo per soffermarsi sulle cose.
La radio passa una canzone vecchia, vecchissima, che vagamente ricordo.
Non sono mai stata una fan di Max Pezzali, ovviamente all’epoca dell’uomo ragno non potevo esimermi dal sapere il ritornello a memoria, ma questo è un altro discorso che non affronteremo qui e ora.
Avete mai sentito questa canzone?
Lo so, starete pensando che è ovvio, che scrive la solita canzone d’amore smielata.
Il ritmo, gli accordi…sanno di amore ad alto rischio glicemico.
Ma è sempre tutto come appare?
Vi invito a leggere il testo perchè leggendolo ho pensato che questa canzone fosse dedicata alla sua analista o a una sua qualche figura di riferimento importante.
Insomma, sono tanti gli esempi di canzoni che sembrano dichiarazioni d’amore, che forse lo sono anche, ma in realtà parlano di un altro tipo di amore.
Penso per esempio a Se tu non torni di Bosè che si vocifera essere stata scritta per il suo cane.
Torniamo a noi, a Pezzali, ecco qui il testo. Che magari è proprio d’amore verso la sua ragazza…ma il bello dell’arte è che concede viaggi unici di interpretazioni a tutti noi.
Forse non sarei
Come sono adesso
Forse non avrei
Questa forza addosso
Forse non saprei
Neanche fare un passo
Forse crollerei
Scivolando in basso
Invece tu sei qui
E mi hai dato tutto questo
E invece tu sei qui
Mi hai rimesso al proprio posto
I più piccoli
Pezzi della mia esistenza
Componendoli
Dando loro una coerenza
Come è bello il mondo insieme a te
Mi sembra impossibile
Che tutto ciò che vedo c’è
Da sempre solo che
Io non sapevo come fare
Per guardare ciò che tu
Mi fai vedere
Come è grande il mondo insieme a te
È come rinascere
E vedere finalmente che
Rischiavo di perdere
Mille miliardi e più di cose
Se tu non mi avessi fatto
Il dono di dividerle con me
Forse non avrei
Mai trovato un posto
Forse non potrei
Regalarti un gesto
Forse non saprei
Neanche cosa è giusto
Forse non sarei
Neanche più rimasto
Invece tu sei qui
Sei arrivata per restare
Invece tu sei qui
Non per prendere o lasciare
Ma per rendermi
Ogni giorno un po’ migliore
Insegnandomi
La semplicità di amare
Come è bello il mondo insieme a te
Mi sembra impossibile
Che tutto ciò che vedo c’è
Da sempre solo che
Io non sapevo come fare
Per guardare ciò che tu
Mi fai vedere
Come è grande il mondo insieme a te
È come rinascere
E vedere finalmente che
Rischiavo di perdere
Mille miliardi e più di cose
Se tu non mi avessi fatto
Il dono di dividerle con me
Come è grande il mondo insieme a te
È come rinascere
E vedere finalmente che
Rischiavo di perdere
Mille miliardi e più di cose
Se tu non mi avessi fatto
Il dono di dividerle con me