Nel mese di marzo verrà proiettato al Cinema Aquila “Electrum in Vulgo” il corto vincitore della III edizione del concorso per cortometraggi Mamma Roma e i suoi quartieri realizzato con il patrocinio di Roma Capitale, in collaborazione con le Biblioteche di Roma, pensato per creare una mappatura culturale della città vista attraverso lo sguardo di filmakers emergenti.
La giuria era composta dal Presidente Francesco Bruni – sceneggiatore e regista, insieme con Elisa Amoruso – regista, Aureliano Amadei – regista e sceneggiatore, Claudio Noce – regista, Marco Spagnoli – regista, giornalista e critico cinematografico e con la partecipazione di Alessandra Cattoi – Assessore alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale.
Il Premio al Miglior Cortometraggio è stato assegnato a Electrum in vulgo, regia di Mariateresa Sammarco, sul quartiere di Torpignattara, con la seguente motivazione: “Per l’originalità dello sguardo, la poesia evocativa delle immagini, la personificazione di una donna amata o non ancora. Per il brillante equilibrio del montaggio e un tocco letterario della voce fuori campo che rende questo lavoro emotivo e toccante”.
Hanno ritirato il premio l’attrice protagonista Ambra Quaranta e Silvia Pellegrino, che hanno scritto anche il soggetto. Al secondo posto si è classificato “Il Viaggio” di Veronica Spedicati, quartiere Pisana, e al terzo posto “BellaSkì!” di Marco Felli, quartiere Quadraro.
Il concorso chiedeva di raccontare Roma attraverso la descrizione di uno dei suoi quartieri in 5 minuti. Ambra e la regista, scelgono il loro quartiere Torpignattara per descrivere, attraverso una voce fuori campo, il rapporto conflittuale che sentono di avere con Roma: una città meravigliosa ma al tempo stesso difficile, con tante contraddizioni.
Il monologo fuori campo diventa così, una sorta di dichiarazione che la protagonista fa alla sua città, come se fosse una vecchia amica alla quale riesce finalmente a dire tutto quello che avrebbe voluto dirle da tempo.
La regione Puglia sta finanziando moltissimi progetti cinematografici e dato che la regista ha origini pugliesi ci piacerebbe in un futuro poter girare un altro corto e, perché no, anche un film per avere così il pretesto di ritornare in quel magnifico posto”.