Il prossimo 15 Giugno alle ore 15 si terrà la prima ASSEMBLEA GENERALE DELLA SAI – Società Autori d’Italia- il cui Presidente è Pietro Folena.
Abbiamo deciso di partire da qui:
Costituzione della Repubblica −Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Convinti che la crisi che attraversa il Paese non è solo economica e sociale ma anche culturale e morale.
Anzi: essa è prima di tutto crisi della cultura e degrado morale, e da ciò la difficoltà e l’incapacità di affrontare nel giusto modo la crisi economica e sociale dell’Italia e d’Europa. La politica, la grande impresa, i poteri forti del Paese hanno ormai da lungo tempo divorziato dalla cultura.
Si ripropone, come a tutti gli snodi epocali della nostra storia, una questione culturale come vera questione nazionale, centrale dell’emergenza sociale e democratica italiana.
Essa va affrontata e risolta, poiché difendere ed ampliare tutti i settori della produzione culturale, difendere, risanare e sviluppare la scuola, l’università, la ricerca scientifica e tecnologica, il nostro immenso patrimonio ambientale, artistico, storico, e tutta la produzione creativa e di beni immateriali è la via maestra per una ripresa economica e uno sviluppo sostenibile del Paese, per creare un sistema intelligente e virtuoso capace di attrarre investimenti, competere sui mercati internazionali e dar vita ad un grande bacino di occupazione qualificata e non delocalizzabile, come pure per una reale lotta agli sprechi e una rigenerazione della pubblica Amministrazione.
Si ripropone, come a tutti gli snodi epocali della nostra storia, una questione culturale come vera questione nazionale, centrale dell’emergenza sociale e democratica italiana.
Essa va affrontata e risolta, poiché difendere ed ampliare tutti i settori della produzione culturale, difendere, risanare e sviluppare la scuola, l’università, la ricerca scientifica e tecnologica, il nostro immenso patrimonio ambientale, artistico, storico, e tutta la produzione creativa e di beni immateriali è la via maestra per una ripresa economica e uno sviluppo sostenibile del Paese, per creare un sistema intelligente e virtuoso capace di attrarre investimenti, competere sui mercati internazionali e dar vita ad un grande bacino di occupazione qualificata e non delocalizzabile, come pure per una reale lotta agli sprechi e una rigenerazione della pubblica Amministrazione.
Poiché è falso che la cultura è un superfluo e che con la cultura non si mangia, mentre è invece dimostrato che un intervento massiccio nei settori della cultura produrrebbe, ad esempio nel Mezzogiorno, in termini di sviluppo e occupazione 30 volte di più di quanto non abbia prodotto la cementificazione delle città e dell’ambiente.
In Italia il Prodotto Interno Lordo – parametro già di per sé discutibile, perché non in grado di misurare il benessere vero della società- nel settore dell’industria culturale è aumentato anche negli anni di crisi, malgrado la persistente scarsezza delle risorse pubbliche investite nel settore. Il lavoro culturale, tuttavia, pur crescendo e attraendo tanti giovani, è sottopagato, polverizzato e precarizzato. Non si riconosce valore al lavoro culturale.
L’Italia ha infatti il potenziale più elevato, rispetto ai paesi sviluppati, tra investimenti pubblici e dimensioni del PIL culturale. Per ogni euro pubblico investito, si generano ventuno euro di investimenti privati.
In questo contesto nasce l’associazione culturale SAI Società Autori Italiani per contribuire alla concreta apertura di una “vertenza Cultura” che va avviata in sinergia e in stretta collaborazione, ove possibile, con le associazioni di autori, il mondo della ricerca, il mondo scientifico, della formazione, dei saperi, dell’arte, dell’informazione, dell’associazionismo, del lavoro e sindacale.
Appuntamento quindi al 15 giugno alle ore 15 nella Sala della Crociera – Palazzo del Collegio Romano
Via del Collegio Romano 27
Per l’accesso è necessario accreditarsi su societaautoriditalia.webnode.it oppure inviate una email a informazioni.sai@gmail.com