Il prossimo 25 novembre 2025 porterò a Hong Kong uno dei progetti artistici più importanti e profondi del mio percorso: “Sono innamorata di Pippa Bacca, chiedimi perché!”, il concerto reading che ho scritto, diretto e che interpreto in scena come voce narrante.
Sarò a Hong Kong come ospite dell’Istituto Italiano di Cultura, che ha scelto di includere lo spettacolo nella propria programmazione internazionale.
Essere accolta da un’istituzione così prestigiosa è per me un grande onore e una preziosa opportunità per far dialogare la cultura italiana con il pubblico asiatico, costruendo un ponte artistico e umano su un tema — quello della violenza di genere — che riguarda tutte e tutti, ovunque.
Lo spettacolo nasce dal mio libro dedicato all’artista Pippa Bacca, violentata e uccisa durante la performance Brides on Tour.
Nel tempo, questo lavoro è diventato per me un modo per parlare — con delicatezza ma senza sconti — di fiducia, libertà, vulnerabilità e coraggio femminile.
Il concerto reading e la sua anima musicale
Sul palco non sarò sola: insieme a me ci saranno Assia Fiorillo, cantautrice e musicista, che accompagna e amplifica la narrazione con brani originali scritti per lo spettacolo, e Matteo Panzironi e Pino Pecorelli, i musicisti che compongono la formazione artistica di questa data del concerto reading.
La loro presenza rende questo lavoro un’esperienza ancora più intensa e condivisa: la parola e la musica dialogano continuamente, si rispondono, si sostengono.
Il racconto di Pippa prende voce anche attraverso le armonie, i silenzi, le sonorità che attraversano la scena e ne amplificano il significato emotivo e politico.
Questo progetto non è solo mio: nasce dalla forza di un ensemble artistico che crede nel potere dell’arte di parlare di diritti, di libertà e di contrasto alla violenza sulle donne.
Perché ho scelto di raccontare la storia di Pippa Bacca
Quando ho iniziato a scrivere questo progetto, sentivo il bisogno profondo di restituire a Pippa la sua vita, non la sua fine.
Volevo raccontare il senso del suo viaggio: un atto di fiducia radicale, un gesto semplice ma potentissimo fatto di gentilezza e accoglienza.
La violenza che l’ha fermata non cancella ciò che ha generato con la sua Arte, con il suo sguardo sul mondo, con il suo modo di attraversarlo.
Il mio lavoro — come autrice e regista — nasce esattamente da qui: raccontare per dare forma, raccontare per non dimenticare, raccontare per cambiare, raccontare per ricordare.
La nuova edizione inglese del libro: I’m in Love with Pippa Bacca, Ask Me Why
In occasione della tappa a Hong Kong esce anche la versione inglese del mio libro, I’m in Love with Pippa Bacca, Ask Me Why.
Per me non è una semplice traduzione, ma un modo per permettere a questa storia — e alla sua rilevanza artistica e umana — di essere letta, ascoltata e compresa anche fuori dall’Italia.
Questo libro nasce dal bisogno di raccontare la vita di Pippa, di portare chi legge in un viaggio dentro la fiducia, la libertà femminile e la forza creativa delle donne.
Scriverlo è stato un atto necessario; vederlo oggi in inglese amplifica la sua voce e il suo significato.
La traduttrice Livia Maranzana ha lavorato con grande cura alla versione internazionale, preservandone l’autenticità e la delicatezza.
Portare questo libro in un contesto globale significa invitare lettrici e lettori a guardare Pippa con occhi nuovi: come un’artista visionaria che ha trasformato la fiducia in un gesto rivoluzionario.
La pubblicazione dell’edizione inglese — che presenterò proprio durante gli eventi ospitati dall’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong — è per me un traguardo importante.
Il modo più autentico che conosco per far viaggiare una storia che continua a chiedere ascolto, rispetto e consapevolezza.
