Un live insolito quello che abbiamo organizzato la sera del 21 Aprile per lanciare il nuovo meraviglioso inedito di Zucchero e Bono.
A fare da sfondo una Roma deserta e silenziosa, una città che a fatica riconosco.
Di fatto la performance di Zucchero ha aperto le Celebrazioni della 50esima Giornata Mondiale della Terra organizzata nel nostro Paese da Earth Day Italia.
Eravamo tutti emozionati e consapevoli che il giorno dopo quel video avrebbe fatto il giro del mondo, quelle immagini infatti parlano da sole.
“Questa canzone è nata nella fase iniziale dell’emergenza. Quando ho sentito Bono, eravamo entrambi molto scossi dalla drammaticità del momento che il Nord Italia stava vivendo. Però quello che ci ha colpito è stata la reazione delle persone, vederle e sentirle sui balconi cantare“
La musica da sempre unisce, supera barriere linguistiche e fisiche e Zucchero e Bono Vox sono riusciti davvero a dare un messaggio di speranza unico.
“Giorni isolati
io e te ancora qui
come sospesi nel tempo
ho paura di si
ma viene sempre il giorno
sorridimi se puoi, e andiamo
che il viaggio del ritorno
è sempre il più lontano
Ma sono qui
Sotto questo cielo
Non puoi toccarmi
Ma puoi cantare”
In molti mi hanno chiesto: come nasce un’operazione del genere?
Direi da un’intuizione e da un grande, grandissimo, lavoro di squadra.
Chi mi conosce sa che amo i progetti di senso, di alto significato culturale, sociale e ambientale.
L’occasione dell’inedito di Zucchero mi è sembrato un vero inno alla vita e alla speranza, un qualcosa di cui abbiamo davvero tanto bisogno in questo momento e quale occasione migliore del 50esimo Earth Day?
In un momento in cui tutte le iniziative culturali vengono sospese senza alcuna certezza della riapertura, questa performance acquista un significato importante e per questo devo ringraziare il coraggio e la tenacia di Earth Day Italia.
Non è da tutti infatti, in questo momento storico, andare avanti e decidere di rimodulare in poco tempo (e consapevoli delle tante difficoltà pratiche e logistiche) attività a cui si lavorava da mesi per onorare al meglio le Celebrazioni del 50esimo Earth Day.
Credo che anche questo sia un grande valore da riconoscere.
La musica, l’arte non si ferma e non si deve fermare proprio ora.
Personalmente non scorderò mai quella sera, quell’emozione, quel silenzio, quella tensione e quella bellezza.
Giulia Morello
Ceo Officine GM