Nasce la sezione italiana di Soi Dog
Lunedì 12 giugno al TreeBar di Via Flaminia a Roma Paola Tonussi, la futura presidente ella sezione italiana di Soi Dog, storica associazione animalista thailandese che ha salvato migliaia di cani e gatti randagi dal commercio di carne di cane e che sta per arrivare in italia, presenterà il romanzo BOONROD, la storia emblematica di un randagio sfuggito alla macellazione clandestina in Thailandia e rinato ad una nuova vita grazie ad un adozione del cuore.
Boonrod è in realtà il nome del piccolo randagio salvato a pochi minuti dall’impiccagione toccata in sorte ai suoi sfortunati “colleghi” accalappiati nel nord della Thailandia per finire cucinati nei ristoranti cinesi e vietnamiti dove ancora mangiare carne di cane e di gatto viene considerata una “tradizione” importante.
Dopo l’intervento di Soi Dog e dei poliziotti thailandesi intervenuti per liberarlo, il piccolo Boonrdod è stato adottato in Italia da Paola Tonussi, una scrittrice veneta che ha trasformato la sua storia nella storia di tutti i trovatelli del sud asiatico salvati da un’orribile morte e rinati grazie all’aiuto di un’associazione che li ha aiutati a trovare a loro compagni umani per la vita.
Paola, in un incontro aperto al pubblico al quale parteciperanno anche la giornalista Maria Grazia Filippi e Giulia Morello, autrice e regista, impegnata sostenitrice di temi sociali e ambientali, racconterà la storia che c’è dietro al romanzo: l’incontro con Soi Dog, la scelta di adottare un trovatello scampato al commercio di carne di cane, l’arrivo di Italia del piccolo Boonrod e l’idea di trasferire tutto in un appassionante romanzo.
La presentazione del libro sarà però anche l’occasione per introdurre la ormai imminente nascita della Soi Dog Italia. Chi se non Boonrod potrebbe infatti essere il testimonial della futura sezione italiana dell’associazione animalista thailandese nata nel 2003 per volontà degli inglesi Gill e John Dalley, il cui statuto sarà depositato entro pochissimi giorni e che si occuperà di organizzare iniziative contro la lotta al randagismo nel sud est asiatico (ma anche a casa nostra!), a favore della sterilizzazione, e contro il commercio di carne di cane ancora tristemente diffuso in tutto il sud est asiatico? Proprio John Dalley ha voluto fortemente la sezione italiana della Soi Dog, scegliendo come guida proprio Paola Tonussi che con il suo romanzo ha aiutato a sensibilizzare l’Italia sul DMT. Boonrod diventa quindi il simbolo di una nuova realtà – la lotta contro il “traffico della vergogna.
È infatti ormai giunto il momento che anche l’Italia abbia la sua Soi Dog. Un’organizzazione importante e presente sul territorio che, grazie alle donazioni, è riuscita ad aprire a Phuket il più grande ospedale veterinario del sud asiatico, dove vengono curati in maniera assolutamente gratuita solo cani e gatti randagi, grazie alle tecnologie più moderne e sofisticate a disposizione ventiquattro ore su ventiquattro.
Grazie a questa struttura, ogni mese, è possibile effettuare tra i 150 e i 200 interventi di ogni genere sugli animali ricoverati: un’ottantina di operazioni chirurgiche tra rimozioni di tumori, amputazioni, cure ortopediche, chirurgia degli occhi. Ospita un team di 11 veterinari e uno staff di supporto di 23 elementi. Settecento circa le sterilizzazioni ogni mese, gli unici interventi capaci di mitigare la piaga del randagismo. Numeri importanti per una struttura all’avanguardia che può offrire giornalmente cure dentistiche, cucce riscaldate per madri e cuccioli, aria purificata con ultravioletti, macchinari per effettuare radiografie e analisi. Fisioterapia per i più malandati e idroterapia per tutti quegli animali che hanno subito un intervento di chirurgia ortopedica.
Questo piccolo “miracolo” si fonda sulle donazioni. «La maggioranza arrivano dal digitale – spiega il fondatore John Dalley – in particolare il 95% arriva da Facebook. Nel dettaglio il 65% è rappresentato dalle donazioni che provengono da tutto il mondo per contrastare il commercio di carne di cane, il 15% da offerte estemporanee, il 10% dalle sponsorizzazioni di animali “adottati” a distanza. Poi ci sono un 5% di lasciti straordinari e un 2% che arriva direttamente dai testamenti». Anche la Soi Dog Italia, quindi, è pronta a fare la sua parte. E il 12 giugno se ne comincerà a parlare.
Ringraziamo il TreeBar per l’ospitalità, l’azienda Muscari Tomajoli per i vini e la 4DRG per la grafica.