I protocolli green nel cinema
Conoscete l’impegno delle Officine GM rispetto al tema dei green movies e più in generale della sostenibilità nel settore audiovisivo.
Noi per primi produciamo prodotti audiovisivi nel pieno rispetto di ambiente e persone.
Ovviamente su questi temi “nuovi” crediamo molto nella formazione ed è per questo che sta per partire il primo corso per imparare a produrre cinema, film, serie tv, video a impatto zero.
Sapevi che il 2 per cento delle emissioni globali di CO2 è imputabile all’industria cinematografica mondiale? I consumi energetici potrebbero ridursi del 20% se si impiegassero dei protocolli di sostenibilità per produrre i film. Vediamo come si sono mosse alcune Film Commission italiane.
Il protocollo green nella provincia di Trento
Nel 2011, la Trentino Film Fund and Commission ha lanciato il disciplinare T – Green Film per favorire un cinema sostenibile. Le produzioni che girano film o serie TV nella provincia trentina possono scegliere di adottare tale protocollo per ottenere un contributo economico. Alcune delle finalità del disciplinare sono il risparmio energetico, l’ottimizzazione della logistica dei mezzi e delle persone coinvolte nel set, la razionalizzazione delle scelte alloggiative, la scelta di prodotti e modalità di somministrazione di cibo con minor impatto ambientale, la riduzione della produzione di rifiuti. Pre-requisito di questo disciplinare è la redazione di un piano di sostenibilità. La Trentino Film Fund Commission eroga dunque contributi per la realizzazione dei film, con un sistema premiante per soluzioni che abbiano un approccio sostenibile in ambito ambientale, economico e sociale, ma anche certifica che tali produzioni impieghino le migliori soluzioni per il rispetto dell’ambiente dopo un’attenta verifica da parte dell’APPA (Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente).
La regione Sardegna ha scelto il suo protocollo
Si è orientata a un modello di sviluppo sostenibile la Fondazione Sardegna Film Commission quando nel 2014 ha implementato il protocollo green Sardegna Green Film Shooting che prevede 5 criteri per documentare gli accorgimenti sostenibili adottati nella realizzazione del film: risparmio ed efficientamento energetico; alloggi e mobilità sostenibile; scelta dei materiali; cibo; gestione dei rifiuti. Questi criteri permettono di ottenere 5 punti di premialità green in fase di candidatura del film. Come nel T-Green Film, da cui trae ispirazione, anche in questo caso occorre nominare un Responsabile per l’applicazione del Sardegna Green Film Shooting, che si occuperà dell’applicazione e rendicontazione delle soluzioni green definite in fase di candidatura e poi impiegate sul set.
A quando l’adozione di un protocollo unico di sostenibilità nel comparto della produzione cinematografica riconosciuto a livello nazionale dal MiBAC e delle singole Film Commission regionali?