#chiedimiperchè: un video per ricordare l’artista Pippa Bacca nel decennale della sua scomparsa

 31 marzo 2008 – 31 marzo 2018

un video per ricordare l’artista Pippa Bacca nel decennale della sua scomparsa 

 

Il 31 marzo 2018 ricorre il decennale della scomparsa di Pippa Bacca, l’artista milanese uccisa in Turchia nel 2008, durante la performance sull’ amicizia tra i popoli  Sposa in viaggio/Bride on Tour.

Nel decennale della sua scomparsa Giulia Morello, autrice del libro “Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perché!” (Castevecchi 2015) lancia un appello pubblico, chiedendo alle persone di rispondere a una domanda: Perchè vi siete innamorati/e di Pippa Bacca? – la frase riprende una spilla prodotta e diffusa dall’artista per rispondere ad un ragazzo che non voleva fidanzarsi con lei.

Sono tante le persone che rispondono all’appello, dai familiari e amici dell’artista, a persone che l’hanno conosciuta solo dopo la sua morte.

Tra i contributi arrivati  c’è anche quello della cantautrice Erica Mou e di un organizzatore dello Sponz Fest a cura di Vinicio Capossela.

 

Guarda il video realizzato dalle Officine GM

Siamo in tanti a ricordarla, in particolare segnaliamo l’articolo di Arte Magazine e il servizio di Rai News 24

Leggi l’articolo di Arte Magazine

Guarda il servizio realizzato da Rai News 24

 

La performance Sposa in viaggio/Bride on tour

Un viaggio-performance che avrebbe dovuto portare Pipap Bacca da Milano a Gerusalemme in autostop, attraverso paesi dove ancora sono visibili i segni di recenti conflitti, vestendo solo e sempre un abito da sposa, creato appositamente; nelle tappe del viaggio, organizzate in anticipo, Pippa svolgeva un’altra performance, la Lavanda dei piedi alle ostetriche locali, omaggio a chi fa nascere la vita. Simbolismo positivo quindi di gioia e vita (lo sposalizio e la maternità) in paesi dove la guerra ha portato dolore e morte. Ma dopo Istanbul il viaggio si ferma: Pippa viene violentata e uccisa da un balordo locale.

L’opinione pubblica si divide tra gli accusatori e i sostenitori, ma come spesso capita, la cronaca fa il suo mestiere ma è troppo veloce; ad entrambe le “fazioni” manca il tempo per approfondire.

 

Il libro “Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perché!”

Otto mesi dopo la morte di Pippa, Giulia contatta la famiglia e inizia una lavoro di ricerca, perché vuole capire prima di tutto e poi raccontare chi era questa artista, cosa faceva, e il senso del suo poetico ultimo viaggio. Proprio dalla ricerca stessa nasce questo libro, che non è una biografia, ma mette insieme molti tasselli del “mosaico” Pippa. Giulia, semplicemente, conduce il lettore sulla stessa strada che ha percorso lei, attraverso gli incontri, le testimonianze e le esperienze – perché per capire a volte bisogna vivere le situazioni e non solo farsele raccontare – che la avvicinano al mondo di Pippa. E racconta così una storia forse incredibile, ma assolutamente vera.

 

29 aprile 2007 Pippa alla festa del Neurone

Breve biografia di Pippa Bacca

 

Pippa Bacca (vero nome Giuseppina Pasqualino di Marineo) nasce a Milano il 9 dicembre 1974, terza di due sorelle, alla quale a breve se ne aggiungono altre due. Le cinque sorelle verranno da Pippa unite anni dopo sotto il nome e simbolo de “Il Neurone”. Poiché i genitori si separano presto, Pippa cresce in questa famiglia tutta al femminile, dove spesso si fanno viaggi avventurosi, forte è il senso dell’ospitalità e tanti gli amici. Nel 1987 la mamma porta le figlie a fare a piedi il Cammino di Santiago, pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo Giacomo in Spagna e da lì la famiglia crea un forte legame con il mondo pellegrino. Pippa va a scuola al liceo classico, ma una volta diplomatasi invece di continuare gli studi parte e trascorre un anno in Irlanda. Tornata inizia ad interessarsi più attivamente al mondo dell’arte mentre trova alcuni impieghi per mantenersi.

 

Nel 1995 le sue prime opere e nel 1999 la sua prima mostra personale “Angeli: vita, morte, miracoli” alla Galleria Slobs di Milano. La tecnica usata prevalentemente è il ritaglio oppure la “performance” spesso al limite tra arte e vita reale e molti e vari i temi affrontati negli anni di ricerca e produzione artistica. Pippa è sportiva e amante soprattutto del nuoto e dell’acqua, bravissima ballerina in particolare di danze popolari, appassionata d’opera e frequentatrice assidua della Scala e del suo mondo, un grande amore per i bambini e per i viaggi, quasi sempre in autostop. Si interessa anche di lettereatura, di cinema, della montagna, del canto e delle feste. Con energie straordinarie, riesce a dedicare tempo a tutto ciò che le interessa, oltre che alla realizzazione delle sue opere e la loro esposizione. Partecipa in molte occasioni a mostre sia collettive (più di 30) che personali (circa 15), soprattutto a Milano e in Italia. Nel 2006 crea virtualmente la Fondazione Pippa Bacca con la quale organizza tre esposizioni, curate da Eva Adamovich, “avvenente vedette” (e suo alter ego…).

 

L’8 marzo 2008 Pippa parte per il viaggio-performance Spose in viaggio, in autostop vestita da sposa per attraversare paesi dilaniati da recenti conflitti, portando un messaggio di amicizia e di unione; nelle tappe principali del viaggio, lava i piedi alle ostetriche locali, come omaggio a chi aiuta la vita a nascere.

Pippa, la cui arte è profonda e leggera, vola via da questa terra il 31 marzo 2008, violentata e uccisa appena fuori Istanbul.

 

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