Aprire uno studio legale on line
La trasformazione digitale è un movimento trasversale della società moderna che impatta ogni attività umana e professionale. E il settore legale non è stato indenne.
Cominciano con i numeri. Sono 313.000 gli avvocati in Italia censiti all’inizio del 2017, in pratica 1 ogni 193 abitanti. A livello europeo siamo al terzo posto per concentrazione di avvocati. Eppure le cause pendenti sono sempre più numerose.
Negli ultimi tempi a causa degli aumenti del contributo unificato e dei filtri alle impugnazioni, le cause in tribunale si sono ridotte. Aumentano invece le richieste di consulenza legale online.
Le aziende e i privati si rivolgono a Internet per cercare una risposta a un problema di natura legale, premiando quindi chi riesce a fornirla in modo chiaro e rapido.
Ecco quindi la recente nascita di siti vetrina gestiti da studi di avvocati e commercialisti con lo scopo di promuovere la loro consulenza on demand.
Aumentare la visibilità per uno studio legale online
Il sito dovrà contenere le informazioni utili dei singoli membri dello studio, il percorso di formazione, il settore di specializzazione, gli eventi promossi o cui si è partecipato, le consulenze effettuate.
La passione per la materia giuridica può essere espressa efficacemente attraverso un blog al fine di condividere contenuti rilevanti e dispensare consigli utili.
Parlare dei casi affrontati personalmente nei tribunali è un buono spunto per evidenziare le competenze dell’avvocato.
Il blog avrà un proprio calendario editoriale diviso per temi e con una frequenza di pubblicazione ben definita.
Ottimizzazione della struttura del sito, studio delle parole chiavi, redazione di contenuti pertinenti, creazione di una sezione FAQ, organizzazione di webinar sono operazioni necessarie per ottenere un adeguato posizionamento nei motori di ricerca.
Un bravo avvocato online risponde rapidamente alle richieste degli utenti dopo aver effettuato un’analisi approfondita del caso. Possono bastare pochi scambi di email per esprimere un parere giuridico per i casi più facili mentre per quelli più articolati sarà necessario un colloquio diretto presso lo studio legale.