Erica Mou è un’artista decisamente interessante, la seguo da qualche anno e ben conosco e riconosco la sua impronta musicale (e umana).
Il 14 giugno è uscito nei digital store, in radio il suo nuovo singolo A ring the Forest distribuito da Artist First di cui potete vedere anche il videoclip.
Il brano racconta la storia di un albero trasformato in chitarra.
Nel videoclip viene raccontato il lento processo di trasformazione e lavorazione artigianale ma anche il rapporto tra uomo e natura.
Un legame antico su cui l’Umanità è chiamata a riflettere profondamente anche rispetto ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Greta Thunberg, la giovane studentessa ce lo ha ricordato più volte: abbiamo poco tempo per cambiare rotta.
La realizzazione creativa è durata 12 mesi, in pieno accordo con i tempi della natura e delle sue trasformazioni.
Ho conosciuto Erica diversi anni fa, quando senza pensarci due volte ha deciso di dare il suo contributo alla campagna di sensibilizzazione ambientale di Earth Day Italia Io ci Tengo.
Conosco e seguo Erica da diversi anni da poter dire che oltre ad essere una bravissima cantautrice è una persona capace di guardare il mondo.
Ci siamo incontrate tante volte a sostegno di cause sociali importanti perchè lei, ci potete contare, non manca mai! Perchè crede nella forza del suo mestiere che è anche quello di smuovere le coscienze, indurre a profonde riflessioni e sognare un mondo all’altezza di tutti.
Lo scorso anno, nel 2018 ricorrevano i 10 anni dalla scomparsa di un’artista che si chiama Pippa Bacca, che ha lavorato molto sul tema della conoscenza e pace tra i popoli. Erica ha letto un post in cui chiedevo ad amici/che di fare un video in sua memoria. Tra i primi ad arrivare c’era quello di Erica.
Vi racconto questo per parlarvi anche della persona che è Erica Mou, perchè c’è una grande coerenza tra la sua arte e la sua persona.
Qualche tempo prima dell’uscita ho ascoltato il pezzo in anteprima e mi è sembrato da subito un’opera convincente: bello il tema, coraggiosa la musica e azzeccate le parole.
Il brano è stato prodotto da Erica a Londra in collaborazione con Matthew Ker (alias MaJiKer), è stato scritto dai due artisti insieme a Piers Faccini.
L’intero progetto, fortemente voluto dall’art director trevigiano Marco Callegari (Satellite studio), unisce la musica della cantautrice Erica Mou con la liuteria dell’artigiano genovese Paolo Sussone.
Oramai lo sapete, io sostengo sempre gli artisti impegnati, capace di guardare il mondo, rappresentarlo e…..migliorarlo.
Erica di strada ne ha fatta tanta, la sua evoluzione artistica parla della sua crescita umana.